UNI 11104:2016 – Calcestruzzo: approfondimento

Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità – Specificazioni complementari per l’applicazione della EN 206

Certo di fare cosa gradita a tutti e in particolare a coloro che operano nel campo della progettazione, vi segnalo che dal mese di luglio 2016 è disponibile la nuova norma UNI 11104 che sostituisce di fatto la versione del 2004

La pubblicazione copre una lacuna aperta dal marzo 2014, ossia da quando fu pubblicata la UNI EN 206:2014 (Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità), mentre, per tutto questo tempo, la Norma italiana di applicazione UNI 11104:2004 (Specificazione, prestazione, produzione e conformità – Istruzioni complementari per l’applicazione della EN 206-1) faceva ancora riferimento alla superata UNI EN 206-1:2006.

Per oltre due anni, quindi, gli addetti ai lavori ligi alla normativa di riferimento ed ai suoi aggiornamenti, hanno quindi sofferto una sorta di strabismo normativo (non nuovo nel settore delle costruzioni), dovendo o volendo riferirsi contemporaneamente ad una nuova (e innovativa) norma targata UNI EN e ad un’altra, un po’ più “cogente” se non altro per la sua specificità locale specie per quanto riguarda la durabilità UNI 11104 che specificava, istruiva e dava informazioni complementari per l’applicazione in Italia di una norma già targata UNI EN superata e ritirata da oltre due anni. (Il termine “cogente “non va preso in senso letterale pieno, ma si riferisce al fatto che la UNI 11104 (non datata) è citata nelle Norme Tecniche, aventi, queste sì, valore cogente, al pari della 206 ed anche in quanto predisposta specificamente per la sua applicazione nazionale, in primis per quanto riguarda i requisiti per la durabilità: basti pensare al consultatissimo e ormai famigliarissimo “Prospetto 4” della norma del 2004).

La nuova versione della UNI 11104 risulta caratterizzata da una maggiore coerenza con il contesto normativo nazionale cogente, da una più estesa aderenza alla UNI EN 206 e comprensiva dell’evoluzione “prestazionale” della normativa nazionale ed europea.

Rinviando ad una successiva occasione un più approfondito confronto tra le due edizioni della UNI 11104, ci limitiamo qui a richiamare brevemente il già (citato) Prospetto 4, relativo ai “Valori limite per la composizione e le proprietà del calcestruzzo”, ora divenuto Prospetto 5. Il prospetto riporta in particolare alcune variazioni nelle classi di resistenza mentre, in una nota del paragrafo 7.2, osserva che il “”diametro massimo” utilizzato in Italia per la specifica del calcestruzzo corrisponde al Dupper e non al Dmax che è, invece, un valore effettivo fornito dal produttore e che dovrà essere <= Dupper e >= Dlower ”. I termini Dupper e Dlower sono ad uso esclusivo del progettista, mentre il termine Dmax è ad uso esclusivo del produttore. Questo argomento è correlato ad un altro testo informativo, presente sul sito inerente il diametro massimo degli aggregati nel calcestruzzo ed anche riportato sulle schede di prodotto.

Allego di seguito un file riepilogativo della nuova norma contenente, a pagina 3, lo specchietto da stampare e tenere in evidenza per gli usi opportuni:

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